Seylech (Charles) Leuthard, Künstler des Lichts.

30 giugno 2021

98° nota, Brienzwiler

Senza avere un’idea precisa, vado come sempre tutti i giorni nello studio e controllo quante tele ci sono ancora e quanto sono grandi. Ce ne sono tre che mi piacciono: una di 130x80cm e due di 160×100 cm.

Metto il più piccolo sul tavolo da lavoro e sono subito ispirato. Vedo uno sfondo con due diverse tonalità di blu, che schizzo con vari caratteri e simboli in oro e argento. Poi disegno una cornice, che avvolgo in un marrone scuro con un po’ di rosso.

Il secondo quadro lo riempio con una tonalità base di un rosso scuro caldo e lo “etichetto” con una vernice di rame dorata.

Il terzo di questa serie, che chiamo “The never ending Story”, consiste di uno sfondo giallo ocra con geroglifici, che ho dipinto con un tanto oro pallido.

Ora li ho messi nello studio uno a fianco all’altro e li osservo, lascio che abbiano un effetto su di me e li trovo estremamente affascinanti. Mentalmente non li capisco, ma trovo che hanno qualcosa di grandioso e affascinante.A guardarli non è mai monotono o noioso. Vedo sempre qualcosa di nuovo; mi da tranquillità e ne divento quasi devoto. È come sfogliare le pagine di un vecchio libro che ha molto da raccontare.

Sono opere d’arte che si amano oppure no.

Ecco il link:
La storia infinita I
La storia infinita II
La storia infinita III