137° nota, Brienzwiler
Franziska ha compiuto 60 anni. Il 21 ottobre abbiamo festeggiato il suo compleanno solo con i familiari e alcuni amici all’Hotel Paxmontana a Flüeli Ranft. La giornata è stata semplicemente meravigliosa e ce la siamo goduta ancora di più perché nei fine settimana precedenti eravamo impegnati con le mostre a Darmstadt e Wil/SG.
Sono insieme a Franziska da 32 anni e guardando indietro abbiamo avuto una vita entusiasmante con molte sfide e incertezze. Alcune cose sono state molto stressanti e lo sono ancora oggi, sia per quanto riguarda la produzione artistica sia per il nostro rapporto. Perché tutti abbiamo esigenze e aspettative. Ma molte cose sono state anche uniche e belle. Quindi ognuno di noi è straordinariamente unico.
Io vivo, amo, mi diverto, sono io.
136° nota, Brienzwiler
Anche i soli di cristallo possono viaggiare.
Tre di loro hanno soggiornato per una settimana nel sud dell’Inghilterra. Si chiamano Avalon, Avalons Tor e Stonehenge. Li ho fotografati dove, secondo la leggenda, si trovava Avalon e nell’ interno del cerchio di pietra di Stonehenge.
Con un gruppo di persone ispirate e piene di luce, abbiamo visitato luoghi antichi come Glastonbury Tor, il Chalice Well Garden, l’Abbazia con la tomba di Re Artù, Stonehenge e il cerchio di pietra di Avebury.
Un momento saliente sono stati i due giorni e due notti al Castello di Camelot a Tintagel, in Cornovaglia, sulla costa occidentale dell’Inghilterra, secondo la leggenda. luogo di nascita del Re Artù. La vista dalla nostra camera d’albergo sull’Oceano Atlantico era semplicemente indescrivibile!
L’Inghilterra, un paese con storie antiche, stimolanti e potenti. Ci tornerò volentieri.
135° nota, Brienzwiler
Lavoro tanto nello studio. Cosi sono state create 26 nuove opera negli ultimi due mesi. E alcune mi piacciono molto. È una buona cosa, perché le mie aspettative nei confronti delle opere e di me cambiano continuamente.
All’inizio una buona opera d’arte mi fa sempre stare in silenzio. Mai poi un sorriso appare sul mio viso.
La grande tempesta del 12 agosto a Brienz ha causato solo danni minori alla mia galleria, che si trova lì. L’acqua è entrata dalla porta. Con un deumidificatore il tappeto era di nuovo asciutto dopo una settimana.
La Swiss Art Expo nella hall della stazione centrale di Zurigo dal 21 al 25 agosto – è la quarta volta che ci sono presente – è stata faticosa e grandiosa. Mi ha piaciuto molto esserci. È l’unica mostra che sto organizzando da solo, senza Franziska. Perché il trambusto della stazione di Zurigo è troppo per lei. Lo capisco molto bene.
È stato acquistato un quadro e sono stati stabiliti buoni contatti.
Ed infine, ma non per questo meno importante: Il “Flickflauder” (vedi ultima nota del diario) sta volando!
Ora si trova all’Hotel Seiler au Lac di Interlaken, insieme ad altre tre opere. Una piccola, bella mostra.
134° nota, Brienzwiler
Flickflauder
Probabilmente esporrò quest’opera raramente o mai. L’ala destra – un pezzo di legno trovato nel bosco – è stata l’ispirazione per questo dipinto chiamato Flickflauder (termine dialettale dell’Appenzello Interno per farfalla). L’ala sinistra, dipinta in modo maldestro, non è affatto come la volevo. Su una scala da 1 a 10, Franziska assegna al quadro un 2.
La sua affermazione mi preoccupa e mi da punti di riflessione. Esito e lascio che tutto sia percepito. Mi piacciono i materiali audaci: una stella in ottone, la pietra lapislazuli rotonda, i chiodi da tappezzeria, il legno e la cornice in acciaio. Lo sfondo trasparente con i punti colorati, che sembrano piccole bolle di sapone che scoppiano al vento, mi piace. L’ala dorata è strana, ma buona e bella.
Questa farfalla unica troverà la sua strada. E quando volerà, ci sarà una musica ad accompagnarla, quella di Franz Liszt: “La Campanella”.
133° nota, Brienzwiler
Non è molto quello che scrivo qui una volta al mese. E questa volta ancora meno del solito. Meglio non scrivere nulla che qualcosa di irrilevante.
I bambini stanno bene.
I nipoti prosperano.
Mia moglie è vivace e molto disponibile.
Il nostro cane Bobby: pura gioia di vivere.
Nello studio, un artista instancabile i cui capelli diventano sempre più bianchi e la barba sempre più lunga. Qualche chilo di troppo intorno alla pancia.
Colui che prende la vita come viene e si accontenta quando la domenica splende il sole e le orchidee fioriscono durante un’escursione in montagna.
132° nota, Brienzwiler
Una buona alternativa per esporre la propria arte non è necessariamente una galleria, può essere anche un negozio con una gamma di prodotti che deliziano corpo, mente e anima. E con un gestore che non solo è entusiasta della bella arte, ma capisce anche l’artista e le sue opere.
Ecco cosa mi è successo. Oggi ho abbellito e arricchito il piccolo e raffinato negozio ESTIME nel cuore di Soletta con nove opere. È un vero piacere passare del tempo nel negozio, soffermarsi e vedere come i prodotti e le opere si completano a vicenda. Ecco un piccolo assaggio.
Di tanto in tanto invio opere d’arte all’estero. Una la sto mandando proprio adesso in Slovacchia a Bratislava. Questo naturalmente mi fa molto piacere.
Nello studio c’è molto da fare. Le mie mani amano lavorare e le cose belle si creano con mani sicure.
131° nota, Brienzwiler
I figli sono andati a vivere per conto loro e non torneranno più a casa. Una cosa che è del tutto naturale e normale. Ma per me è difficile. C’è sempre un sentimento di tristezza e malinconia. Questo distacco dai figli è un percorso che richiede anni.
Perché sto scrivendo questo? Sono nello studio, sono le 17.30 ed è l’ultimo giorno del mese. È il momento di scrivere il diario mensile dell’artista.
Come faccio sempre prima di scrivere, mi fermo un attimo e ascolto ciò che mi sta particolarmente a cuore in questo momento e che deve essere scritto. Dovrebbe essere spontaneo e veritiero.
Un momento di silenzio per ricordarmi ciò che è veramente importante nella mia vita. Questo può essere descritto con una sola parola: Amore.
130° nota, Brienzwiler, Pasqua
Vienna, vale sempre la pena di visitarla… così questo mese sono andato a Vienna con mio figlio David per cinque giorni.
Tra i tanti musei, mi ha colpito in particolare il Museo di Storia Naturale. Già il primo giorno eravamo alle porte alle nove in punto.
C’è anche un negozio dove si possono acquistare ossa fossilizzate e fossili. Io ho comprato un dente fossile di megalodonte (una specie estinta di squalo che raggiungeva i 18 metri di lunghezza) e una costola di mammut. Ho anche comprato due ammoniti fossili con pirite incorporata, che non avevo previsto di acquistare.
Appena tornato a casa, vado in studio con questi tesori. È così bello e meraviglioso lavorare con questi materiali. Due ventagli d’incenso sono in lavorazione e le due preziose ammoniti sono state trasformate in opere d’arte naturali.
Il prossimo fine settimana, dal 4 al 7 aprile 2024 – come ogni anno – ci sono le Giornate della Consapevolezza a Soletta, e li voglio esporre queste quattro nuove opere.
Le giornate sono piene di lavoro, di incontri piacevoli e di momenti di gioia e felicità.
Del resto non scriverò – della vita quotidiana con tutte le sue sfide…😊
129° nota, Brienzwiler
Ore 6.00 di mattina. Oggi sono in studio di buon’ora e mi godo l’atmosfera tranquilla, accompagnata da musica classica. Mi guardo intorno e vedo il lavoro che mi aspetta. Si tratta principalmente di soli di cristallo di varie dimensioni.
In realtà non riesco mai a ottenere il numero di soli di cristallo in tutte le dimensioni necessarie per avere una scelta sufficiente. Quindi lavoro semplicemente al ritmo che mi è congeniale. Senza essere costantemente al massimo delle prestazioni come prima. Probabilmente perché ora sono un nonno. 😊
I soli di cristallo si sono evoluti, soprattutto nella struttura dei raggi. Mi piace spingermi sempre più in là e creare nuovi modelli. Recentemente ho lavorato con una sacca da pasticcere, proprio come quando ho imparato a fare il panettiere/pasticcere. Le tecniche che usavo allora sono ancora le stesse ed le opere vengono con strutture belle ed uniforme.
Nel corso degli anni sono stati creati circa 900 soli di cristallo. Penso che tra due o tre anni saranno un migliaio. È bellissimo. Mi piace il mio lavoro. E così continuerâ.
E il sole sorge ovunque. 😊
128° nota, Brienzwiler
Franziska e io avevamo programmato una settimana di vacanza in Lapponia (Jokkmokk) per la fine di gennaio. Ero malato e debole. Nonostante iniziammo il viaggio per Stoccolma e poi a Lulea e Jokkmokk, sul Circolo Polare Artico. Insieme a un gruppo di persone, volevamo ammirare l’aurora boreale e lasciare che la natura con i suoi effetti naturali facessero la loro magia su di noi. Immergerci nel silenzio, nel freddo e nell’oscurità dell’estremo nord.
Appena arrivati, mi sono rintanato nella mia stanza d’albergo e mi sono ceduto all’influenza. Avevo appena la forza di fare qualcosa. La terza notte, non riuscivo quasi a dormire, ho guardato il cielo notturno dal mio letto, erano circa le 2.15 h. Improvvisamente il cielo ha cominciato a brillare di verde e di colori al neon. Era l’aurora boreale! Ho svegliato Franziska.Lei si svegliò immediatamente e si vestì in fretta per uscire. Io ho fatto lo stesso e mi sono trascinato fino al lago ghiacciato e innevato dietro l’hotel, a sotto 25° celsius! E poi, un po’ timoroso, cominciarono a brillare. Apparvero come da un altro mondo, per poi scomparire di nuovo nel vuoto. Ci siamo goduti il gioco di luci nel cielo notturno. Solo noi due, nel cuore della notte, su un lago innevato vicino al Circolo Polare Artico.
Nel frattempo siamo tornati a casa e non mi sono ancora ripreso del tutto. Sto lavorando un po’ in studio e mi sto preparando per la mostra che si terrà a Cham il prossimo fine settimana.
127° nota, Brienzwiler
Ultimo giorno del 2023, un anno ricco di avvenimenti sia a livello personale che globale.
Di tanto in tanto mi assale una preoccupazione esistenziale. Dopo tanti anni di lavoro autonomo – 25 – dovrei essere in grado di stare al di sopra, visto che sono accaduti tanti piccoli e grandi miracoli nel mio lavoro artistico e nella mia vita. Eh si, la ragione può far impazzire a volte. Sono piccole preoccupazioni e passano. Proprio come tutte le cose al mondo.
Al momento sono in studio e sto lavorando alla realizzazione di otto diverse opere. Ho tante idee e due mani sane che vogliono lavorare. I giorni festivi mi fanno rallentare…
L’ultimo dipinto di quest’anno è stato realizzato il 29.12.2023. Lo chiamo Stella blu. Una struttura a forma di sole fresata in legno, di una misura di 70 x 70 cm, con una sfera di cristallo blu scintillante al centro, dipinta con colori a olio in varie tonalità di blu. I colori appaiono leggermente attenuati, mistici, calmi. L’ispirazione è venuta dal piccolo Moritz, nato il 27 dicembre 2023 dalla nostra seconda figlia Noëmi.
Siamo felici e incantati.
126° nota, Brienzwiler
Persone muoiono e persone nascono. C’è un gran viavai qui sulla terra.
Proprio come all’ aeroporto. Mi prendo sempre un po’ di tempo e osservo le persone nel loro trambusto. Ognuno ha un aspetto diverso e ognuno vive la propria vita con tutte le sue sfide, belle e uniche.
Immagino che l’aeroporto sia l’interfaccia tra cielo e terra. Le persone negli aerei che stanno atterrando sono quelle che stanno arrivando sulla terra e stanno nascendo. Quelle che decollano sono quelle che stanno salutando la terra e sono pronte per una nuova avventura.
Anche noi recentemente abbiamo salutato la madre di Franziska. Mi ricorderò sempre la sua gentilezza e disponibilità. Tante volte si è occupata dei nostri figli per permettere a me e Franziska di andare alle mostre.
È appena arrivata una bambina, Elysa Giulia. Il 6 dicembre 2023 Livia, la nostra figlia maggiore, ci ha fatti diventare nonni.
Che regalo!
125° nota, Brienzwiler
La vita – come mi sorprende sempre.
Oggi sono state acquistate due grandi opere. Ecco la piccola storia a riguardo.
Ma dove inizia?
Quello che voglio dire è che tutti gli impulsi ispiratori della vita quotidiana sono giusti. È importante ascoltarli, percepirli e metterli in pratica. Infine tutte queste diverse azioni portano al successo. Conclusione: prendi l’ispirazione e mettila in pratica. Il resto verrà da se.
Mi attraversa un grande sentimento di gratitudine. Tutti questi anni sono stati così emozionanti e fortunati. Ho deciso molto presto di intraprendere la strada della libertà e dell’insicurezza finanziaria.
Mi sento vivo e selvaggio. La vita, con tutte le sue sfide, è piena di meraviglie, è meravigliosa.
124° nota, Brienzwiler
Sogno la pace tra i popoli.
Sogno la pace tra le persone.
Sogno persone sane e felici.
Sogno bambini che giocano e ballano sotto il cielo stellato.
Sogno bambini che giocano felici per le strade.
Sogno case colorate.
Sogno persone anziane la quale saggezza ed esperienza mi ispirano e mi guidano.
Sogno persone sane.
Sogno animali e piante liberi di vivere il loro destino.
Sogno una terra, che sia la casa di tutti gli esseri viventi.
E sogno una grande luce, che risplende da ogni cosa.
123° nota, Stazione Centrale di Zurigo
Beh, ora è la première, perché esattamente un anno fa ho avuto l’ispirazione per queste 22 opere che ho chiamato Hommage à la Terre. 21 opere nel formato 40 x 13 cm, composte da vari materiali naturali, oltre a un grande sole di cristallo di 134 cm di diametro, tutte con uno sfondo di ferro ossidato (effetto ruggine).
Tra l’idea e la realizzazione è passato quasi un anno. Per trovare i materiali giusti, il viaggio si è spinto fino a Gerico in Palestina (opere 17, 18, 19). Per l‘opera 16 una piuma di cacatua nero dalla coda rossa ha dovuto trovare la strada dall’Australia fino da me a Brienzwiler. Così ogni opera ha una sua storia.
Non voglio mettere in evidenza le singole opere, ma piuttosto mostrare come un’ispirazione dalla quale nel tuo cuore sai che sia assolutamente giusta e coerente, possa prendere forma se le dai spazio e tempo.
E sì, ci vuole coraggio per mostrare momenti intimi della mia anima ad altre persone sotto forma di arte filigrana, come sto facendo in questo momento alla Stazione Centrale di Zurigo alla SwissArtExpo dal 6 al 10.9.2023. Per tutto il tempo sono presente qui. Le giornate sono estenuanti perché non ci sono posti a sedere per gli artisti davanti alle loro opere. Cerco e mi piace il contatto con i visitatori, incontro persone interessanti e mi piace stare qui. Se venderò qualcosa, non lo so. Ma questa è l’avventura della mia vita d’artista.
Nel frattempo è lunedì, 11 settembre 2023. La mostra è finita e ho già messo tutto a posto. Nove opere sono state acquistate, il che mi rende molto felice.
Conclusione: fidati della tua percezione interiore e abbi il coraggio di realizzarla. Il resto verrà da sé.
122° nota, Brienzwiler
Ora il vento accarezza di nuovo i campi di grano completamente maturo nell’estate giallo dorato. Come ogni anno, sono particolarmente attratto dalle spighe ondeggianti. Non vedevo l’ora di riprendere in mano i colori a olio e dipingere queste impressioni.
Così sono state create tre opere sui campi di grano. La prima è stata dipinta il 17.6.2023 e si intitola Sogno d’estate, il mio dipinto di campi di grano più piccolo finora misura 24 x 18 cm. La tecnica: olio su legno e come al solito per me, bagnato su bagnato, cioè l’opera viene creata in un unico pezzo. Ora la guardo e ne rimango impressionato. Sono molto contento di questo piccolo tesoro. Per quanto piccolo sia, la luminosità e l’effetto sono enormi.
Il 29.7.2023 ho dipinto altri due quadri, questa volta olio su tela, 50 x 60 cm. Li chiamo Campo di grano I & II. La particolarità di questi quadri è la tecnica. Raramente mi capita di rielaborare i quadri a olio dopo che si sono asciugati. Però è stato il caso di questi due. Soprattutto il cielo è ora più armonico, più atmosferico, in poche parole, più romantico, in armonia con il campo di grano giallo-arancione. Oggi li ho incorniciati.
Succede anche questo: una persona, che aveva acquistato alcune opere, è stata derubata. Tra le altre cose, sono stati rubati due grandi soli di cristallo di 1,6 m di diametro. Non proprio una cosa da poco, visto che ci vogliono due persone per trasportare il quadro e un’auto altrettanto grande per il trasporto. Beh, quel che è successo è successo. Osservo…
121° nota, Brienzwiler
Un’escursione spontanea con mio figlio David e il nostro cane Bobby al Flüeli-Ranft, vicino a Sachseln, fa battere forte il mio cuore di artista per lo spirito di pace che lì si respira.
Ci soffermiamo sulla Melchaa, ci togliamo le scarpe e ci bagniamo i piedi nel ruscello, costruiamo delle statuette in pietra e siamo completamente assorbiti dal silenzio e dalla forza positiva di questo luogo in mezzo alla natura. Come sempre, cerco dei legni dalla forma particolare e trovo quello che cerco. E trovo due pietre calcaree corrispondenti.
Appena arrivato a casa, vado nello studio. E nascono così queste due opere d’arte sacra: Collegato con Dio I e II.
P.S. A proposito: in un matrimonio ci vuole molto umore. Moltissimo umore
120° nota, Morcote
Franziska, io e il nostro cane Bobby stiamo trascorrendo quattro giorni di vacanza qui a Morcote, nella Svizzera italiana, sul Lago di Lugano.
Sto realizzando un sogno d’infanzia. Siccome il villaggio di Morcote, con le sue case pittoresche e l’antica chiesa di Santa Maria del Sasso, esisteva come un puzzle di 1000 pezzi a casa nostra. Abbiamo composto molte volte questo puzzle in famiglia e mi è sempre piaciuto il campanile romano del XV secolo, incorniciato dai cipressi che fiancheggiano la chiesa come grandi candele verdi.
Esplorare questa zona con Franziska e Bobby mi fa molto piacere. Qui tutto è di grande ispirazione: ll lago d’argento splendente, le rondini del fienile che danzano e cinguettano felici, le case di pietra colorate con le stradine strette e acciottolate, il frinire delle cicale, i richiami lamentosi dei gabbiani reali, gli oleandri fioriti e le passiflore selvatiche. E infine, ma non meno importante, la buona cucina ticinese.
È tutto così meraviglioso qui.
119° nota, Brienzwiler
Raramente accade, che alla fine di una mostra venga acquistata un’opera che sto per togliere dalla parete e che la voglio incartare. Ma è quello che è successo.
Per l’esattezza a Zurigo al Volkshaus nei giorni di Pentecoste dal 27 al 28 maggio 2023. Il congresso di due giorni che si è svolto qui sul tema “La visione del bene” è stato un momento di gioia, incontri, amore e di parole chiare. Cosi tante persone, che portano nel mondo dei cambiamenti per il bene e li attuano energicamente con un grande impegno!
Anche io e Franziska apparteniamo a loro. Tramite l’arte, i lavori in comune nel giardino naturale e il libro scritto da Franziska, che si trova nella fase di completamento, stiamo dando il nostro contributo per un futuro pieno di luce, bontà e amore.
Perché sono quelle persone, che sentono questa voce, che dice: Vivi la verità, che viene dal tuo cuore!
118° nota, Brienzwiler
Di buon mattino sono in viaggio verso la Germania e porto all’ufficio postale tedesco, vicino al confine con la Svizzera, un sole di cristallo ben imballato del diametro di 69 cm. Poi il pacco continuerà il suo viaggio fino in Svezia. È la seconda opera che arriva in Svezia, il che mi fa molto piacere.
Il Sole di cristallo è stato acquistato alla Fiera della Salute, che si è svolta a Soletta dal 13 al 16 aprile. I giorni di esposizione hanno richiesto molta energia, soprattutto per l’allestimento e lo sgombero. Ma le vendite, per un totale di otto opere, hanno fatto dimenticare rapidamente gli sforzi. E la vita è bella.
Gli ultimi tre mesi sono stati una bella sfida per me. Le vendite sono diminuite molto e questa situazione mi ha fatto preoccupare. Franziska l’ha presa con serenità ed è sempre stata di buon umore. Un tratto caratteriale su cui posso ancora lavorare.
Ma la prossima mostra è già pronta. E non vedo l’ora che arrivino queste giornate di benessere dal 21 al 23 aprile a Cham.
117° nota, Brienzwiler
Le impressioni sono state tante. Molte delle quali mi hanno reso molto triste. Soprattutto il modo in cui viene trattata la natura. C’è così tanta spazzatura. Ora, dopo dieci giorni di permanenza a Gerico, sono tornato a casa, a letto con 38 gradi di febbre, elaborando questo periodo intenso.
Con poco preavviso, con un piccolo gruppo di sette persone e una guida turistica che conosceva il posto, io e Franziska ci siamo avventurati a visitare questa storica terra di Palestina. La nostra prima vacanza insieme dopo 30 anni senza figli. Anche se “vacanza” è forse la parola sbagliata.
Mi sembra che lo spirito di questo Paese, sia stato spazzato via dal tempo nella sabbia del deserto.
Non so ancora come questa esperienza influenzerà il mio lavoro artistico, ma ho avuto la fortuna di raccogliere dei pezzi di corteccia sotto l’albero di Zaccheo, che ha più di 2000 anni. Zaccheo era un uomo piccolo e di professione era un doganiere. Quando Gesù entrò a Gerico, si arrampicò proprio su questo albero, un sicomoro (fico del gelso) Questo è ciò che dice la Bibbia. Ho già qualche buona idea su cosa realizzare con questi preziosi pezzi di corteccia di legno.
Per riassumere:
Credo nel bene delle persone. Affinché il pianeta sia sano e le persone vivano insieme in pace. Indipendentemente dalla religione, dalla lingua e dalla cultura. In Palestina. In Israele. In Afghanistan. In Ucraina. Ovunque.
116° nota, Brienzwiler
Ho appena terminato la doratura dell’opera Aurum. Sul retro c’è tuttavia la data del 4.2.2022. Quindi, quasi un anno fa, pensavo che l’opera fosse finita. Da allora è appesa qui in studio e mi ha sempre suscitato dubbi quando la guardavo. Ora con la foglia d’oro, che non è opaca, si crea un gioco di luci con la struttura sottostante ed il colore dorato. Cosî è finita e sono abbastanza soddisfatto. Il mio primo lavoro in questo nuovo anno.
Né io né voi sappiamo quante nuove opere verranno create quest’anno e quali persone le acquisteranno. Ma sono sicuro che sono già lì, nello spazio invisibile.
Questo pensiero correva nella mia mente stamattina.Ho sentito l’avventura, la partenza, la gioia…
115° nota, Brienzwiler
Riacquistare le proprie opere d’arte è probabilmente spiacevole per ogni artista. Anche per me. Ma in questo caso ho fatto un’eccezione.
Diventato ricco per eredità, quest’uomo aveva generosamente acquistato opere mie e di altri artisti dell’Oberland bernese. Ora si trova in difficoltà finanziarie. L’onesta conversazione telefonica con la quale mi chiedeva se fossi disposto a riprendere una o più opere a metà prezzo mi ha spinto a prendere una decisione rapida e spontanea.
Il giorno seguente sono andato da lui e riacquistai le seguenti opere: la scultura «Antico» e i due soli di cristallo «Vortice di fuoco» e «Piccolo girasole». Con i soli di cristallo sono sempre contento di averne un gran numero nella mia collezione.
Quest’uomo è entrato nella mia vita come mecenate. Per me è normale restituirgli qualcosa che allevi il suo disagio. Dopotutto, anch’io mi sono trovato spesso nella situazione di dipendere finanziariamente dal reddito. Che gli dia sicurezza e fiducia nella bontà della vita.
114° nota, Brienzwiler
È l’Avvento, un periodo meraviglioso per me. C’è una grande calma dentro di me. La mia energia è raccolta. Lavoro con una grande serenità, secondo il motto “Fai il tuo lavoro, non preoccuparti dei suoi frutti”.
C’è abbastanza disordine qui in studio, come spesso accade quando lavoro a più opere contemporaneamente. Al momento ce ne sono cinque. Lo spazio qui è sempre stato limitato, ma io lo accetto e lavoro con le possibilità che ci sono.
Ebbene, nel frattempo sono 24 anni della mia vita che investo il mio tempo qui in questi locali. È stata un’avventura che mi ha portato esattamente dove sono ora. Non so se ci saranno altri 24 anni o più, ma io vado avanti giorno per giorno e sono molto soddisfatto di ciò che incontro e di ciò che mi ispira, qui in questo piccolo studio a Brienzwiler, dove nel frattempo sono state create 2400 opere d’arte.
113° nota, Brienzwiler
Raramente un’opera d’arte mi ha occupato e affascinato quanto l’opera qui raffigurata, chiamata Gesù.
Un semplice pezzo di legno d’abete, modellato dalla natura. Solo il ramo che sporgeva a destra dell’opera è stato tagliato alla lunghezza adeguata. Al centro, intagliato nel legno, c’è un piccolo girasole in foglia d’oro, colato nel gesso. Rappresenta simbolicamente la scintilla divina di ogni essere umano. Lo sfondo trasparente e smaltato di 52 x 20 cm completa l’opera nel suo complesso, conferendole la necessaria calma e sacralità.
Un’opera di grande presenza ed espressione. Sono molto soddisfatto e mi godo la conversazione silenziosa tra di noi.
112° nota, Sarnen
Allora, è ora di scrivere un po’. Da due settimane espongo le mie opere qui – come di consueto all’inizio di ottobre, al Lindenhof di Sarnen. Non sta succedendo molto, quasi nulla. E mi chiedo come sia stato possibile vivere di arte per tutti questi anni. In realtà quasi impossibile. Tuttavia, ha funzionato da 25 anni.
Franziska, la mia moglie modesta e intelligente, compie domani 58 anni. E sarà lei ad occuparsi della mostra qui, nel giorno del suo compleanno. Le aspetta una piccola sorpresa. Una letterina e un sacchetto di cioccolatini ricoperti di cioccolato fondente che a lei piacciono tanto. Troveremo sicuramente a novembre due giorni di tempo per rilassarci e lasciarci coccolare in un hotel di benessere. Gli ultimi mesi sono stati molto impegnativi.
La vita è in movimento, a volte caotica e molto faticosa, eppure in qualche modo tutto funziona in armonia.
Buon compleanno cara Franziska e grazie di tutto!
111° nota, Brienzwiler
Si tratta di cinque eventi che vorrei descrivere brevemente:
Le giornate sono brevi, belle e intense. La prossima mostra è già alle porte.
110° nota, Brienzwiler
A volte una cornice è una grande fonte d’ispirazione, come quella raffigurata qui.
Circa una volta al mese vado da Boesner, il negozio specializzato in articoli per artisti, e lì trovo una piccola cornice barocca per un quadro della misura 24 x 30 cm in una scatola di cornici di scarto che non sono state fatte come richiesto.
Per questo formato speciale per pitturare, prendo una base in legno e inizio subito a lavorarci già nel pomeriggio. Mi sono sempre piaciute le cornici barocche, mi elettrizzano e fanno battere il mio cuore di artista. Uno sfondo dorato, strutture pastose con una sfera d’acciaio come palo d’appoggio e un cristallo di roccia chiaro e diritto come collegamento al cielo rendono l’opera semplice e perfetta. La prima opera fu terminata e ne seguirono altre tre. Senza pianificare che questa sarebbe stata una piccola serie, ho semplicemente lasciato che accadesse: La serie del sole.
109° nota, Burger Galerie Brienz
Per la terza volta espongo le mie opere nella Galleria Burger di Brienz. Una mostra armoniosa e di successo. Il tema è il “legno d’oro”. Brilla, e come! L’oro sui diversi tipi di legno risalta meravigliosamente.
Al vernissage del 4 giugno erano presenti 14 appassionati d’arte. La maggior parte di loro proveniva dalla zona di Berna, a circa un’ora di macchina. Questo mi ha impressionato molto. Beh, posso fare molte cose, ma mobilitare le persone per la mia inaugurazione non è certo una di queste. Nel frattempo sono state vendute quattro opere, questo mi rende felice.
La mostra durerà ancora fino al 26 giugno.
David, mio figlio, sostiene oggi l’esame finale del suo apprendistato. L’ultimo di tre giorni di esami. Oggi ha dovuto fare del suo meglio nella parte pratica.Nel frattempo, abbiamo creato insieme un cortometraggio sulla mia mostra qui. Ha montato quasi 40 minuti di riprese in un video di 6 minuti. Credo che il risultato sia riuscito benissimo: Opere di una mostra: Legno d’oro. Ha sicuramente superato questo esame con successo.
108° nota, Brienzwiler
Ieri ero a Zurigo. Alle 13.00 sono arrivato alla WBB GALLERY per essere presente al vernissage. Trenta diversi artisti presentano oltre cinquanta opere in questa mostra contemporanea. Io stesso sono presente con cinque opere d’arte naturali, che il gallerista ha scelto a casa mia a Brienzwiler.
La galleria WBB è attraente e accogliente. Invita a soffermarsi e a godere l’arte. Tutte le opere sono ben allestite e si completano a vicenda, in modo che la mostra presenti un ambiente coerente. La collaborazione con il gallerista è positiva e piacevole. Sono felice di poter esporre qui alcune opere.
È stato un lungo percorso, da quando ho iniziato la mia carriera artistica qui a Zurigo, 35 anni fa a piccoli passi. Allora vivevo alla Universitätsstrasse 15 in una piccola stanza e lavoravo come panettiere da mezzanotte alle 9 del mattino. Nel tempo libero ho iniziato a sperimentare con i colori acrilici e ad olio e ho scoperto la mia passione per l’arte.
107° nota, Brienzwiler
Mi trovo qui nello studio a guardare le 18 opere d’arte completate questo mese. Mi lascio prendere dal loro fascino e sono molto soddisfatto.Sono particolarmente attirato da due di loro: Luce d’amore e Luce del sole, entrambe da 58 x 46 cm. Due opere d’arte naturali su legno, semplici e facili ma tuttavia con una grande presenza e carisma.L’arte, come io l’amo.
A volte tutto va bene e il piccolo mondo qui nello studio ha una pace speciale. Menomale che ci sono i colori, come anche gli artisti che regalano al mondo bellezza e ispirazione in tempi come questi.
106° nota, Brienzwiler
Un mese tranquillo, questo febbraio, anche perché ho dovuto prendermi una pausa di tre settimane dopo un ricovero in ospedale (piccola operazione alla prostata). Non mi è stato permesso di fare alcun lavoro pesante che comportasse il sollevamento di carichi eccessivi.
È stata un’esperienza interessante, quei pochi giorni in ospedale. Lasciarsi andare e abbandonarsi all’incertezza è stato facile per me. Ho letto molto di Osho e sonnecchiato spesso. Probabilmente è per questo che le notti in ospedale sono sempre inquiete. Rumori diversi di alcune apparecchiature, una spia è sempre accesa da qualche parte, inoltre l’infermiera di notte passa regolarmente a vedere se tutto è a posto.
Così solo poche opere sono state create questo mese. Ce ne sono quattro.
Sto bene e sono felice dei primi bucaneve e crochi in giardino. Ultimamente sono tornato più spesso nello studio e le idee per i prossimi lavori non mancano. Le mie mani non vedono l’ora di realizzarle.
105° nota, Brienzwiler
Ecco l’opera d’arte naturale finita, che è stata creata tra dicembre/gennaio. La chiamo “Abbondanza”. Un pezzo di legno galleggiante lungo 121 cm con una cavità naturale nella parte centrale. L’ho riempito con cristalli di roccia grandi e piccoli, sabbia dorata e gemme di pirite. Inoltre, dall’interno verso l’esterno su entrambi i lati scorre come un fiume una banda dorata. Ecco il link: Abbondanza
Simbolicamente, i cristalli di roccia rappresentano la luce, che s’irradia da se stessa la cui fonte è inesauribile. Si riversa e trabocca beneficamente su tutta la creazione.
Sono commosso dall’opera e la vedo come un buon auspicio per quest’anno, che è così pronto al cambiamento.
P.S. L’opera d’arte “Ala d’oro” è stata scelta come una delle otto finaliste della serie Artbox.Project e sarà esposta nella versione originale alla Urbanside Gallery di Zurigo dal 1° febbraio al 4 marzo 2022. Sono molto felice per questo 😊. Ecco il link: Ala d’oro
104° nota, Brienzwiler
Di solito non lavoro nello studio tra Natale e Capodanno. Ma quest’anno non posso farne a meno e sono lì ogni giorno. Fortunatamente per mia moglie, lo studio non è troppo grande, se no probabilmente sarebbe possibile incontrarmi solo qui.
In numeri, in media quest’anno sono state create 125 nuove opere, tutte splendidamente fotografate e archiviate cronologicamente in una cartella. Per ogni anno una nuova cartella. Nel frattempo sono diventate 25.
Non guardo mai alle opere del passato, mentre sto creando una nuova opera. L’ispirazione è sempre qua, unica e nuova per ogni opera. Mi piace lavorare con una tale varietà di modi con materiali e tecniche. Qualcosa che non mi fa mai esaurire, anzi al contrario. Mi prende e m’ispira così tanto che mi fa dimenticare il mondo esterno con il suo sistema attuale di controllo e limitazione della libertà. Spero fortemente che, chi è interessato all’arte e alle mie opere si senta allo stesso modo.
In questo senso auguro s tutti un cordiale, bello, libero e sano nuovo anno.
103° nota, Brienzwiler
È caduta la neve e nel bosco ritorna il silenzio. Il nostro cane si scatena a cercare dei topi. C’è tanta voglia di vivere in lui. Mi lascio prendere da lui, rido e ballo con le piccole stelle bianche che cadono dal cielo. Tutto va bene.
C’è così tanta meraviglia e bellezza su questo mondo ed ogni giorno ce n’è un po’ di più. Vedo un’umanità in libertà e pace, che canta e balla, che vive il futuro su una terra sana.
I nostri pensieri e sentimenti sono nostri e nessuno può controllarli o manipolarli a meno che noi non lo permettiamo.
102° nota, Brienzwiler
Il mese di ottobre d’oro sta per finire. Mi godo ancora gli ultimi giorni caldi. Durante le ultime tre settimane. ho sostenuto la mia mostra nella Zyt-Lade di Sarnen. Era molto tranquillo, ho letto tanto e mi sono goduto il pranzo di fronte al ristorante Krone. Ovviamente fuori, siccome non ho un certificato Covid 😊. Cosichè sono state create solo tre opere in ottobre, due delle quali su ordinazione. Questo rende la decisione per “l’opera del mese” abbastanza facile. È il sole di cristallo Sole d’oro.
Non poter lavorare nello studio per un periodo così lungo non era mai successo negli ultimi 25 anni. Un’esperienza che io semplicemente accetto. È facile per me rientrare nel lavoro e nelle idee che sono rimaste dormienti e che ora vogliono essere realizzate. Sto lavorando su nove diverse opere e non vedo l’ora di vederle finite. Al momento sono particolarmente preso dalle opere d’arte sulla natura. La combinazione di cristalli, legno e oro è semplicemente fantastica.Mostrare la bellezza della natura nell’arte è una beatitudine infinita per gli occhi, un ringraziamento ed un apprezzamento al grande potere creativo.
A proposito: il nostro cane Bobby – che ora ha quattro mesi – cresce splendidamente ed arricchisce la nostra vita quotidiana. Un cucciolo molto sveglio. Siamo felici con lui.
101° nota, Gruyères
Non ho nessun desiderio di essere vaccinato. Anche se questo significa dover rinunciare a molte cose.
Mi sento libero, e questa libertà non ha niente a che fare con il mondo esterno, che si evolve continuamente. Bisogna ammettere che è stato un processo difficile per arrivarci. Ho incontrato me stesso con tutte le mie paure e condizionamenti, che ora ho portato alla luce con amore e devozione ciò che era invisibile. Al posto della paura, rabbia, insicurezza e inquietudine, ora c’è pace dentro di me. Sono in pace con le persone e con tutte le loro scelte. Non combatto più per qualsiasi cosa, ma so dove mi trovo e dov’è il mio posto.
Nello studio si stanno creando alcune opere in legno, cristalli di roccia e oro. Tutte energie della terra che mi parlano in modo così rilassante. Energie antiche che cambiano e sono collegate alle forze cosmiche superiori. Materia che si arrende e si assottiglia.
Un dono per tutti noi.
100° nota, Brienzwiler
Una esposizione d’arte imponente, qui alla stazione centrale di Zurigo. Espongo quattro opere d’arte. Due soli di cristallo con legno vecchio come sfondo, un’ opera d’arte naturale e una scultura. La Swiss Art Expo ha organizzato molto bene la mostra e l’ha allestita in un modo molto suggestivo e professionale. Ad ogni artista è stato assegnato il suo spazio espositivo, Il mio stand si trova esattamente dove una palla d’oro è stata incastonata nel terreno, la “Boule d’or centenaire”, la palla del secolo. Come abbinata alle mie opere d’oro e alla centesima iscrizione nel diario! SwissArtExpo
Purtroppo non posso essere presente alla mostra, siccome non ho il certificato Covid. Cosa che mi rattrista molto. Mi mancano le conversazioni con le persone interessate all’arte e lo scambio di idee tra artisti. Questo sabato, sono presente fuori dalla mostra e disponibile via cellulare per i visitatori che vogliono dialogare con me.
Che l’oro del sole scenda sulla terra, in modo che i piccoli soli possano brillare nel cuore degli uomini così intensamente, per far sì che la falsità, la paura e il controllo diventino privi di significato e svaniscano nella luce del sole.
99° nota, Brienzwiler
Da quando la nostra cagna Sheltie Jenny è morta il 1 gennaio 2018 desidero un nuovo cane. Solo da qualche settimana che Franziska è d’accordo. Le avevo promesso che non avrei cercato attivamente un cane, è LUI che doveva trovare me.
Questa settimana siamo andati per alcuni giorni nel Giura con nostri figli più grandi David e Livia e la loro cagna Lucy. David voleva mostrarci alcuni dei bei posti del suo tour in bicicletta da Basilea a Nyon. Sulla strada attraverso l’altopiano della catena del Giura Freiberg verso Saignelégier siamo stati deviati a causa di lavori in corso. Il GPS ci indicava una strada che Franziska pensava fosse sbagliata, però stava zitta, siccome stavo chiacchierando così allegramente con David. Il percorso del navigatore finiva presso una fattoria, dove un camion bloccava la strada. David gridava: «tutto a sinistra», ho parcheggiato. Un Border Collie correva verso di noi e Livia gridava: «questa è una cagna che allatta! Vorrei vedere i cuccioli!» lo volevamo tutti.
Il contadino era gentile e ci ha mostrato i sei cuccioli di 7 settimane, cinque dei quali maschietti. Livia era felice e disse che uno di loro sicuramente sarebbe stato il futuro padre dei cuccioli di Lucy. Ci siamo emozionati.
Durante la cena nell’ostello all`Etang della Gruère pensavo a nomi di cani. Spontanamente mi venne in mente «Bobby». Franziska lo trovava appropriato. Ma meglio pensarci ancora sù!
La mattina dopo siamo tornati per vedere un’altra volta i cuccioli. Sono entrato nel box del cavallo da solo con Franziska e mi sono inginocchiato. Un piccolo gomitolo bianco e nero è venuto dritto verso di me, ha messo le sue zampe sul mio ginocchio, si è sdraiato, si è fatto grattare la pancia mentre mi guardava. Mi allontanai e di nuovo veniva verso di me trotterellando, mi guardò negli occhi e incantò il mio cuore.Mi sono sentito dire: “È lui! Questo è quello che prenderemo”.
Ora una piccola creatura arricchirà presto le nostre vite. Bobby.
98° nota, Brienzwiler
Senza avere un’idea precisa, vado come sempre tutti i giorni nello studio e controllo quante tele ci sono ancora e quanto sono grandi. Ce ne sono tre che mi piacciono: una di 130x80cm e due di 160×100 cm.
Metto il più piccolo sul tavolo da lavoro e sono subito ispirato. Vedo uno sfondo con due diverse tonalità di blu, che schizzo con vari caratteri e simboli in oro e argento. Poi disegno una cornice, che avvolgo in un marrone scuro con un po’ di rosso.
Il secondo quadro lo riempio con una tonalità base di un rosso scuro caldo e lo “etichetto” con una vernice di rame dorata.
Il terzo di questa serie, che chiamo “The never ending Story”, consiste di uno sfondo giallo ocra con geroglifici, che ho dipinto con un tanto oro pallido.
Ora li ho messi nello studio uno a fianco all’altro e li osservo, lascio che abbiano un effetto su di me e li trovo estremamente affascinanti. Mentalmente non li capisco, ma trovo che hanno qualcosa di grandioso e affascinante.A guardarli non è mai monotono o noioso. Vedo sempre qualcosa di nuovo; mi da tranquillità e ne divento quasi devoto. È come sfogliare le pagine di un vecchio libro che ha molto da raccontare.
Sono opere d’arte che si amano oppure no.
Ecco il link:
La storia infinita I
La storia infinita II
La storia infinita III
97° nota, Brienzwiler
Da un’idea di mio figlio David, dovrei dipingere un albero, così mi sono messo all’opera il giorno stesso. La vecchia quercia del nostro giardino nel bosco mi è servita come ispirazione e motivo. Con colori acrilici su cartone da disegno di 80 x 60 cm è stato realizzato il quadro “La vecchia quercia” entro tre giorni.
Un tronco massiccio con un’ampia corona con foglie primaverili verde chiaro. Ho delineato il tronco e i rami con della vernice dorata e l’ho lasciata scorrere attraverso l’albero. Come se assorbisse le energie cosmiche e le conducesse attraverso le sue radici nella terra. Sullo sfondo s’intravede un sole al tramonto, che presto scomparirà dietro l’orizzonte, ma il suo bagliore dà ancora all’albero qualcosa di sublime e maestoso.
Quando guardo l’opera, vedo una quercia potente con un cielo pieno di speranza. Un albero, profondamente radicato e collegato a tutto. Ecco il link: La vecchia quercia.
96° nota, Brienzwiler
Il mio desiderio è un’umanità che creda di più in se stessa, che sia collegata alla divinità nel suo cuore. Che sia più critica verso i mass media e che possa esprimere i propri pensieri.
Mi auguro delle persone, che abbiano il coraggio di vivere individualmente e che siano legate alla natura, al sole e alle stelle. Che non abbiano paura di esprimere i propri valori e pensieri e di vivere con fiducia nonostante le avversità della vita.
Sono gli indomiti guerrieri della luce di Dio, coloro i quali sono in grado di distinguere le verità dalle falsità e di vedere attraverso il virus Corona ed il potere di controllo ad esso associato. È nella natura dell’uomo, essere libero, pacifico e amorevole. Il libero arbitrio è un diritto inalienabile in tutto l’universo. Essere consapevoli di questo è il primo passo verso la libertà.
Corona aiuta l’umanità a svegliarsi.
95° nota, Brienzwiler
Finalmente la primavera è arrivata. Gioia e leggerezza scorrono nei boschi. Sono tornati i primi uccelli migratori come la capinera, il chiffchaff e il codirosso. Nel nostro giardino boschivo, la femmina del nibbio rosso cova le uova nel suo nido dal 21 marzo, due settimane prima rispetto agli anni precedenti. Osservo ogni giorno col binocolo e aspetto con impazienza i piccoli uccellini che si schiudono dopo circa 30 giorni. La coppia ha allevato con successo nove piccoli negli ultimi tre anni. Dato che i nibbi rossi possono vivere fino a 25 anni, spero che mantengono il loro luogo di riproduzione e il loro territorio per molti anni a venire.
Scrivo della natura perché è così meravigliosamente ispiratrice del mio modo di fare arte e anche perché un’opera è stata creata e cresciuta nella sua naturale unicità, come solo essa può. Il nome appropriato dell’opera è: “Il Nido”. Al momento la espongo nella mia galleria di Brienz. Dal 25 al 29 agosto 2021, sarà in mostra alla Stazione Centrale di Zurigo presso la SwissArtExpo.
Ecco il link dell’opera: Il nido. È anche la mia “opera del mese”.
94° nota, Brienzwiler
Franziska ed io questa settimana siamo stati per due giorni al Parkhotel di Gunten sul lago di Thun. Una breve pausa spontanea, che Franziska ha particolarmente apprezzato. Lei ama l’elemento «acqua», per questo motivo è stata molto attirata dalla zona benessere.
Abbiamo anche approfittato per continuare a scrivere il libro. Un progetto, al quale Franziska è molto legata.Dovrebbe diventare una biografia dell’artista.Ci lavora già da diversi anni e sta facendo degli ottimi progressi. Ora racconto e scrivo il mio punto di vista sui capitoli che lei mi ha dato. Spesso lavoriamo sul copione, anche quando siamo in giro, per esempio in auto. Franziska scrive in stenografia mentre io racconto in dialetto svizzero e tedesco. Ci tiene a scrivere lei stessa una biografia dell’artista, dicendo che nessuno mi conosce così bene e nessuno sa più di lei, quello che ho passato.
Ovviamente ha ragione. Ci prendiamo abbastanza tempo per questo progetto in comune, siccome ci sono momenti in cui scrivere è difficile, anche perché, come in ogni rapporto, ci sono alti e bassi. E l‘uomo diventa testardo e difficile.
Prendere la vita cosi com’è, è una sfida.
Trovare la pace in me è la mia preghiera giornaliera.
93° nota, Brienzwiler
Un buon amico e mecenate, che un anno fa ha acquistato alcune opere particolari, circa una settimana fa mi ha inviato un pacchetto pieno di dolci e prelibatezze. Ma quello che mi ha reso particolarmente felice sono state le parole così appropriate, come Una benedizione dal cielo. Le parole erano qualcosa del genere: “Seylech, non mollare, neanche in questo periodo di incertezza e impegnativo”. Le parole mi hanno toccato il cuore. Commosso, ho dovuto fermarmi un attimo durante la lettura. Ringraziai silenziosamente il creatore. Questo dono è arrivato così all’improvviso in un momento che non poteva essere più adatto. Grazie mille, Bruno.
Presto ci sarà sulla mia Homepage un nuovo link «New Line», sotto il quale mostrerò delle opere che mi hanno costato un po’ di coraggio. Con questo voglio mostrare un lato della mia arte che fino ad ora ho pubblicato solo raramente. Sono delle opere astratte, moderne e talvolta anche semplici, che rispecchiano pienamente il mio spazio e la mia libertà. Alcune vengono create con movimenti rapidi e sicuri. Altre hanno bisogno di tanto tempo e sono intrinsecamente multistrato e dimensionali. E come spesso capita e non può essere altrimenti – c’è anche dell’oro dentro. L’oro, che raffina tutto in modo così meraviglioso, fa risplendere l’immagine ed emana calore.
92° nota, Brienzwiler
Finisce un’altro anno pieno di cambiamenti e sfide.
Artisticamente è stato rilassante e riposante. Ho potuto creare delle belle opere, che hanno richiesto molto tempo. In particolare si è trattato di opere d’arte naturali con pirite e cristalli di roccia.
Continuo a lavorare molto volentieri nel mio studio, e le idee e le ispirazioni sono sempre presenti. Non mi annoio mai. Un buon segno che mi mostra, che l’arte continuerà. Se c’è l’ispirazione, tutto va bene.
Guardo il mondo e lo trovo pazzo. Sono spesso nella natura e trovo pace in essa. continua a darmi significato e gioia di vita. Sono cosciente di ciò e vivo giorno per giorno.
Grazie per tutte le cose positive che mi sono capitate durante l’anno passato.
91° nota, Brienzwiler
Il lieto messaggio dell’ avvento:
Il germe di una malattia che si verifica occasionalmentesembra ora essere mutato.Si sta diffondendo in tutto il mondo e più velocemente dell’ebola.ll nuovo virus AHA è estremamente contagioso e porta immediatemente alla chiara comprensione della situazione attuale.
Inizia in un modo innocuo col consumo di cibo biologico e col desiderio di proteggere la natura. Spesso segue una avversione abbastanza pronunciata verso i mezzi di comunicazione di massa.Dopotutto i sintomi si trasformano in una maggiore coscienza di unità, una connessione completa alla propria anima ed a una paura finora sconosciuta.Dopotutto il decorso finisce nell’amore incondizionato e gratitudine verso il Creatore ed il creato.
Le istituzioni non sanno più cosa fare. Tutti i gli sforzi fatti precedentemente, come scie chimiche, onde radio, eventi sportivi, vaccinazioni di massa, crolli del mercato azionario e minacce di scenari di guerra globale sembrano essere completamente inefficaci.
ll virus è denominato dagli esperti “virus della verità” ed è estremamente virulento. Evitate assolutamente il contatto con persone che pensano in modo indipendente e agiscono in modo responsabile, altrimenti:
Benvenuto nella libertà!
90° nota, Brienz
Mi rattrista il fatto di vedere quanto le persone siano paurose e obbedienti. Il numero delle nuove infezioni di Covid-19 aumenta giornalmente e quasi tutti i giorni il consiglio federale annuncia nuove misure per combattere il virus.
La paura è sempre stata una cattiva consigliera, perché è molto facile controllare e manipolare una persona paurosa. Una persona del genere si fida dello stato, della politica, della polizia, del medico, del prete, dell’insegnante, ecc.
Forse mi sbaglio, ma preferisco sbagliare e andare per la mia strada dove la verità, la libertà e l’intuizione sono sempre compagni di viaggio fedeli e sicuri.
Una storia a riguardo:
La morte è seduta davanti alla mura della città e aspetta. Passa un intellettuale, si siede con lui e gli chiede: «che cosa ci fai quà?» La morte gli risponde: « vado adesso in città e mi prendo 100 persone». L’ intellettuale corre in città ed esclama eccitato: «la morte verrà e porterà con se 100 persone!» Poi tutta la gente corre – presa del panico – nelle loro case dove si chiudono per tante settimane, 5000 persone morirono. Quando l’intellettuale lascia la città, la morte è ancora lì seduta e l’intellettuale disse con rabbia: «Volevi prendere 100 persone, ma erano 5000!» La morte gli rispose: «ho preso 100 malati e anziani, come ogni settimana.» «Il resto l’ha preso la paura, per la quale tu sei responsabile.»
Che possa manifestarsi il bene!
P.S. le tre opere realizzate nel mese di agosto, sono terminate. Ecco i link a riguardo: Silenzio, Fonte I, Fonte II.
89° nota, Brienzwiler
Stamattina presto alle due sono partito per Monaco. Ho urgentemente bisogno di cristalli di roccia, pezzi singoli e gruppi di qualità media / ottima. Pedro è un geologo e brasiliano e vive in Germania da oltre trent’ anni. Ha un grande deposito di vari minerali ed è un commerciante per negozi di minerali. Lo conosco da vent’ anni ed apprezzo il suo modo piacevole e solare.
Il viaggio è sempre una sfida, anche questa volta. Cosi di notte con la pioggia e la nebbia dopo la sosta «Glarnerland», ho dovuto fare una deviazione lungo il Kerenzerberg, che durava quaranta minuti in più. Inoltre c’erano diversi cantieri con velocità ridotta e ingorghi, che hanno reso il viaggio ancora più lungo. Alle 9.15 ero finalmente nel magnifico magazzino di pietre e minerali di Pedro.
Sono rimasto per ca un’ ora e 1/4 e ho acquistato principalmente cristalli di roccia di varie dimensioni per 2500 euro. Dopodiché sono tornato a casa dopo una breve sosta alla frontiera per le pratiche doganali e per un piccolo spuntino.
Stanco, ma soddisfatto sono arrivato a casa alle ore 17.30. Ho appena disimballati tutti i minerali e li ho messi sulla mia scrivania. Mi lascio prendere da questo splendore e non vedo l’ora di diventare creativo con esso.
Al momento potrei lavorare giorno e notte, tante possibilità aspettano di essere realizzate. Ma prima mi dedico alle ordinazioni con tutta la mia energia.
Sta andando tutto bene.
88° nota, Brienzwiler
Proprio in questo momento, con tanta energia e ispirazione, ho iniziato tre opere, con la spatola ho preparato i cartoni per la pittura nelle misure di 65 x 50 cm. Vorrei continuare a lavorare e dare vita a delle opere a matita e far risaltare il tutto con tenui colori pastello. Ma devo avere pazienza ed aspettare che la base sia asciutta.
Alcuni giorni fa, ho sognato di queste opere ed adesso non vedo l’ora di realizzarli senza conmpromessi. In altre parole, probabilmente oggi lavorerò un po’ più a lungo del previsto.
È la prima volta, che non mostrerò a Franziska le opere, fino a quando non saranno finite e incorniciate. Perché è così, è difficile da dire, forse perché l’energie al momento devono essere concentrate sulle opere.
Quando saranno pronte, ci sarà un link in questa nota del diario. Quindi ancora un po` di pazienza!
87° nota, Brienzwiler
Ogni anno, in una bella e calda giornata estiva, mi prende la voglia di andare in campagna attraverso i campi di grano, osservarli in silenzio, sentire l’estate, far scorrere le mani sulle spighe di grano che ondeggiano dolcemente nel vento e sentire il profumo della terra. Questi momenti sono per me magici, quando la terra diventa dorata come il sole,
Non posso fare a meno che dipingere queste impressioni. ll giorno successivo ho realizzato quattro dipinti ad olio di piccolo formato con campi di grano, due su tavola (33 x 29 cm) e due su tela (50 x 40 cm), Mi piace soprattutto il quarto.
Qui il sole e il campo di grano occupano lo stesso spazio sulla tela. Il sole è già basso sulle spighe di grano, ma si sente ancora il calore del giorno e la forza del sole. Un momento senza tempo. Si sta diffondendo una grande pace. Lo chiamo “Un giorno d’oro”.
86° nota, Brienzwiler
Da tre giorni vado con le stampelle. Il mio ginocchio sinistro è gonfio e fà male. Durante una passeggiata nel bosco sono inciampato goffamente e cadendo ho battuto il ginocchio su una pietra. Il medico ha detto che per l’infiammazione della bursa c’è bisogno di fresco e riposo. E in questo caso gli antibiotici sarebbero la migliore medicina per la guarigione.
Non me la prendo, però non rinuncio a sbrigare dei piccoli lavori nello studio. Qualcosa che fa bene alla mia anima.
Oggi sono riuscito a vendere due opere che erano state ordinate e concordate un anno fa. Sia la coppia sia io siamo felici e soddisfatti. Un ordine del genere è sempre una sfida. Mi piace e ho fiducia che tutto andrà bene.
Sono fortunato e ho capito che se uso le mie capacità e ho il coraggio di vivere i miei sogni, le buone forze dell’universo in sottofondo accompagneranno il tutto con benevolenza e sostegno.
85° nota, Brienzwiler
Fuoco, brucia!
Sabato di Pentecoste, alle 22.15, è venuta la polizia per dirci che è scoppiato un incendio al nostro giardino nel bosco. Il nostro piccolo deposito per gli attrezzi da giardino è in fiamme, i pompieri sono già sul posto cercando di spegnere l’incendio, anche noi stiamo andando per valutare la situazione. Dopo il primo shock, possiamo dire che il danno è contenuto.
Come spesso accade, abbiamo cenato vicino al fuoco. Secondo un esperto arrivato sul posto la mattina seguente, probabilmente l’incendio è stato provocato da una scintilla che si è annidata da qualche parte nel vecchio legno del deposito e si è accesa a causa anche del vento.
Un fuoco di Pentecoste ! Simbolicamente per trasparenza e cambiamento.
Io e tutti noi siamo soggetti a questo processo naturale della vita. Prendiamo sempre più luce e lasciamo andare le cose vecchie.
84° nota, Brienzwiler
Tutti parlano del Corona-virus e giornalmente il tema ci raggiunge tramite i vari canali multimediali. Personalmente mi piace come la Svezia lo affronta. Si appellano alla responsabilità personale dei cittadini, rispettando così la sovranità individuale. Una decisione saggia del governo e un buon requisito per la pace.
L’atmosfera nello studio è totalmente rilassata. Sto lavorando ad un ritmo insolitamente lento, ma lo stesso posso trarne qualcosa di positivo. Normalmente le mie mani lavorano rapidamente, ciò che corrisponde maggiormente alla mia natura e mi concede malgrado sempre buone opere.
La nostra figlia più grande, Livia di 26 anni, è tornata a vivere da noi e noi ne siamo molto felici. Da qui si riorganizzerà la sua vita, in particolare nel ramo professionale come anche la situazione abitativa.
La vita è piena di sorprese ed io le accetto con gratitudine.
83° nota, Brienzwiler
Il virus corona non consente più la nomale routine quotidiana. Tutte le persone sono colpite e devono quindi adeguarsi alla nuova situazione. Come fosse arrivato il tempo di rivedere i nostri comportamenti. Adesso ci troviamo in una situazione, nella quale la sagezza interiore dovrebbe guidarci nella giusta direzione.
È arrivato il momento di agire per il bene della natura, degli animali e della gente.
È tempo di adoperarsi per la pace e la fratellanza sulla terra.
Che sia possibile per tutti l’accesso alla prosperità e alla salute
È tempo di utilizzare una tecnologia sana in ogni settore delle attività umane.
Chiedo ai capi del mondo, per far fluire la luce in tutte le aree, e per prendere decisioni che siano in armonia con l’amore.
Possa l’umanità insieme a questo meraviglioso pianeta, la nostra madre terra, prendere questo cammino con coraggio, gioia e fiducia.
82° nota, Brienzwiler
Nonostante l’influenza che è durata per tre settimane, a febbraio sono state create diciannove opere, l’ultima oggi col nome Dimensioni, in parte con un nuovo stile che mi sta occupando da alcune settimane: forme semplici intarsiate in pannelli di legno con colori discreti, armonica e moderna allo stesso tempo.
Gli affari continuavano come al solito. Diversi visitatori interessati sono venuti durante tutto il mese. Qualcuno mi ha chiesto, se avessi avuto problemi ad esporre questo nuovo stile, confrontando i visitatori con qualcosa di nuovo? No, certo che no. Adoro mostrare le mie nuove opere, che sono state create con l’impeto della gioia nel cuore. Ho sempre seguito questo percorso nel mio lavoro artistico. E l’effetto collaterale di ciò è stato il successo.
Inoltre sono molto contento del nuovo cortometraggio Come viene creato un sole di cristallo? che ora si può vedere su YouTube. Un progetto padre-figlio molto riuscito!
81° nota, Brienzwiler
Ora ho tra le mani questo piccolo libro d’arte con opere selezionate del mio lavoro. Un mix riuscito di dipinti ad olio, sculture e anche una nuova, più moderna realizzazione sul tema sole. Mi piace anche la breve descrizione iniziale, un riuscito riassunto del mio orientamento e della percezione delle mie opere. Franziska lo ha meravigliosamente creato e realizzato. Foto
Lavoro ancora tanto e pieno di energia, faccio il lavoro con entusiasmo, quello che deve essere fatto. Ho anche la forza per farlo e l’ ispirazione non manca.
Accidenti, che vita intensa…
80° nota, Brienzwiler, 18.30 h
Il 2019 è finito. Guardo indietro e vedo il numero delle opere create, sono 171 opere, più di mai prima e molto di più di quanto avessi mai pensato di poterne fare. È meglio non sapere cosa è possibile creare in un giorno, in una settimana, in un mese, in un anno. Non sono sfinito, sono solamente contento di ciò che le mie mani possono creare.
Sto volentieri nel mio studio, sono ispirato e sfrutto tutte le mie possibilità. Al momento ho creato diversi lavori nella sabbia, che uso come fondo per lavori con diversi materiali come vetro, oro e metalli incrementando il tema del sole. Ora ho 53 anni ed è il primo anno, in cui i figli tornano a casa solo per la fine settimana. Il mio impegno quotidiano non viene più interrotto e lavoro con una forza che si svolge senza pause.
Che possano le cose buone anche sul pianeta terra svilupparsi con successo nel anno nuovo.
79° nota, Brienzwiler
La seconda mostra ART FULL ZUG dal 22 al 24 novembre nella Altstadthalle Zug è stata molto bella, ho avuto tanti incontri e discorsi che mi hanno inspirato. Sono riuscito a vendere tre opere.
Thomas, l‘organizzatore della mostra ART FULL ZUG, collaborerà – come sembra – con la città di Zug per un evento d’arte che avrà luogo due volte all’anno. Penso che questo evento avrà un grande successo e attirerà un gran numero di visitatori vicini e lontani che non vorranno perdere l’occasione di visitare questa mostra della quale tanto si parlerà.
Noi quattro artisti portiamo delle idee e vediamo cosa effettivamente si può realizzare.
Il mio cuore di artista è triste e non posso fare altro che scuotere la testa, quando vedo come altri artisti non avvolgono e proteggono le loro opere, ma le portano impilate davanti al petto e le posano sul ciglio della strada accanto alle loro macchine. Queste opere, che erano appese al muro di un certo valore, sono ora là, pronte per essere caricate, senza alcuna protezione. Per me così non và. Mi sembra senza rispetto e senza attenzione. Probabilmente c’è una differenza se l’artista vive per l’arte oppure no. Sono le piccole cose che fanno la differenza. Certo, ognuno decide come trattare le sue opere, però a me fa male.
78° nota, Brienzwiler
Come già accennato il mese scorso, le giornate sono diventante più tranquille.
Di tanto in tanto al fine settimana i figli tornano a casa e con la loro presenza riempiono la casa con vivacità, leggerezza e con grandi idee sull’alimentazione, sulle varie possibilità di alloggi alternativi, sulle energie pulite, sulle possibilità di relazioni spirituali e arte.
Adoro questi momenti così intensi dello stare insieme, anche se spesso sono molto brevi.
Amo la tranquillità dello studio durante la settimana.
Adoro il mio lavoro e la musica classica.
Adoro la natura e i fringuelli quando si cibano alla casetta degli uccelli.
Amo la mia vita.
E sopratutto amo mia moglie Franziska.
77° nota, Brienzwiler
Non ho mai lavorato cosi tranquillo nel mio studio come nelle ultime settimane. E palpabile un silenzio sconosciuto intorno e dentro la casa.
David nostro figlio più giovane, ha iniziato il suo apprendistato come giardiniere nella scuola di orticoltura a Hünibach sul lago di Thun. E molto felice e rimane là durante la settimana.
E una nuova fase nella vita di Franziska e di me, vivere tutti giorni senza i ragazzi. Un processo in cui ci ritroviamo.
Una grande responsabilità per me come padre che ora diminuisce. Tutto questo ha un’influenza nella mia vita artistica, in quanto inizio la giornata lavorativa con più relax e pazienza. A volte mi sembra che il tempo passi più lentamente.
Una nuova esperienza per me, come la vita può anche essere.
76° nota, Biberist
Espongo le mie opere alla mostra d’arte “Ispirazione tramite trasparenza” nell’ex fabbrica di carta a Biberist, con oltre 65 artisti provenienti da tutte le parti. Ora sono qui per il nono giorno, domani la mostra sarà finita.
Lascio agire tutto su di me e raccolgo i miei sentimenti in una poesia.
Alcune persone vengono e vanno.
Alcune persone vengono e rimangono.
sono venute alcune persone che non ho mai visto.
tuttavia erano qui, che meraviglia.
Alcune persone erano cosi silenziose
e ho sentito la loro musica…
75° nota, Brienzwiler
È emerso il progetto padre-figlio “Un uomo e le sue facce”.
I miei capelli cadevano e ad ogni nuovo taglio ho espresso una varietà di emozioni. Alcuni accessori come cappello, occhiali, sigaro ecc completavano le mie espressioni facciali.
Tutto è nato spontaneamente dal momento in cui è successo. Un legame invisibile di coerenza e di gioia oscillò tra David e me. Sapeva esattamente quando era il momento giusto di fotografare. Sentivamo che qui stava succedendo qualcosa di straordinario.
La sessione fotografica aveva un finale sorprendente e colorato. Alcune delle foto scattate da David, rimarrano probabilmente per sempre nella storia.
Ecco il video che David ha creato in modo indipendente: Un uomo e le sue facce.
Due giorni dopo è continuato il gioco dei colori. Con tanto divertimento, spontaneità e gioia di giocare è nato Esperienza in bianco che ha travolto alcuni abbonati di YouTube.
Una cosa che vorrei ancora menzionare è la mia gioia per il fatto che due dipinti ad olio, uno del sole e uno dell’universo – siano arrivati integri per posta in Svezia.
74° nota, Brienzwiler
Le giornate sono molto calde e con tutte le belle possibilità che ho, non so cosa voglio fare.
Nel nostro giardino vicino al bosco osservo e fotografo da settimane una coppia di nibbio rossi nel nido con i loro tre pulcini. Il primo dei piccoli è già pronto per volare.Sono stato in grado di avvicinarmi lentamente a lui fino a tre metri di distanza e scattare delle ottime foto.
Poi osservo nella casetta per uccelli sul melo di fronte a casa nostra dei giovani torcicollo che vengono nutriti dai genitori rumoreggiando. Adoro guardarli, come anche le quattro coppie di rondini che allevano i loro piccoli e vanno e vengono continuamente dal nido sotto il nostro tetto.
E naturalmente lo studio mi chiama, specialmente i colori ad olio che vogliono essere di nuovo utilizzati per un nuovo dipinto su tela.
Inoltre, una moto di grossa cilindrata sta davanti al nostro ingresso da una settimana, in attesa di essere guidata. Devo fare pratica siccome l’esame per la moto è previsto in agosto. Quindi alla sera un giro intorno il lago è un modo piacevole per concludere la giornata.
La mia barba e i mie capelli devono essere tagliati domani. David e io inizieremo il nostro progetto di foto artistiche “Un uomo e le sue facce”. Non vedo l’ora di intraprendere questa avventura per una nuova fisionomia.
73° nota, Brienzwiler
Gli affari vanno bene, tante vendite e tante ordinazioni.
Però nella vita quotidiana sono spesso lunatico e complicato per la mia famiglia, siccome vorrei essere più libero di girare. Franziska mi ha incoraggiato a realizzare il mio sogno. Tipico per gli uomini di mezza età: in sella a una moto fino a CapoNord…;-).
Mi sento diviso tra desideri e senso del dovere. Sono ancora finanziariamente responsabile per i miei due figli più piccoli. Noëmi finirà questo autunno la sua formazione come specialista in chirurgia tecnica. David per fortuna ha trovato un nuovo apprendistato. Comincerà il 1 agosto come gardiniere ornamentale presso la scuola di giardinaggo a Hünibach. Un buon inizio professionale.
Il pensiero di essere al prossimo solstizio d’estate a Capo Nord mi fa sognare.
72° nota, Brienzwiler
Sono in un stato di esaurimento permanente. Il mio motivatore è senza pietà e non da pace. Continua a spingermi avanti. Mi guardo e penso: vediamo per quanto tempo può resistere. Accidenti, negli ultimi tre mesi sono state create 64 opere e 17 di queste sono già state vendute. Non è abbastanza?
Certo che è abbastanza. Ma il sistema monetario mi sta costringendo a rimanere a lavorare. Il reddito di base incondizionato sarebbe una benedizione per me e per l’umanità. Il potenziale creativo che ora è maggese potrebbe prosperare. Personalmente, affitterei un grande studio così finalmente potrei creare le mie opere di grande formato. Così mi potrei permettere insieme a mia moglie quattro a sei settimane di vacanze.
Come artista sono riuscito a mantenere la mia famiglia per venti anni. Ma a quale prezzo?
71° nota, Meiringen
Oggi sono sceso dal letto a quattro zampe con un incredibile dolore sacrale. Grazie a un bastone sono riuscito ad alzarmi e con gran fatica sono arrivato in bagno. Erano le 4 e mezzo ed ho impiegato una mezz’ora per vestirmi. Mi si è bloccato un nervo da qualche parte ieri mentre stavo facendo dei lavori nel bosco. Muovendomi e camminando ora sto molto meglio.
Comincio presto a lavorare la mattina. Attualmente sto realizzando dei soli di cristallo e opere d’arte naturali.
Poco tempo fa Franziska mi disse che negli ultimi due mesi sono state create quasi 30 opere e che potrei lavorare un po più rilassato. E vero! ma una parte di me è costantemente inspirata e stimolata. Penso continuamente all’arte, dalla mattina alla sera e vedo delle opportunità che vogliono essere realizzate.
Se continua così, è possibile che comincio a diventare strano.
70° nota, Brienz
Il periodo delle notti gelate sono quei giorni che mi fanno tanto piacere. Il tempo mi sembra che scorra lentamente e meditativo.
Quando vado nello studio, non è lavorare, è soltanto un modo per rilassarmi ed essere creativo. Questa sensazione cerco di portarla avanti il più a lungo possibile nel nuovo anno. E mi accorgo ogni volta, quando la mia motivazione chiede di più di quanto sia sano. Ho dei piani e delle idee, che vorrei realizzare volentieri.
Da un lato vorrei scrivere la mia storia di vita, in quanto mi ha molto ispirato il libro di Bert Hellinger “La mia vita. Il mio lavoro. ” Dall’altro ci sono delle storie di Giaberuso, che racconterei volentieri in un libro illustrato per bambini. E naturalmente c’è l’arte che ancora mi entusiasma e mi affascina.
Dunque, il giorno ha 24 ore e tantissime sono ancora dedicate a me. E ho due mani, che possono lavorare molto bene….
69° nota, Brienzwiler
Una piccola storia di Avvento
Recentemente mio figlio David è passato una sera dallo studio. Come spesso accade abbiamo discusso delle opere in via di realizzazione. Inaspettatamente, ho visto seduto nell’angolo in alto a sinistra dello studio, un piccolo nano, felice e sorridente: Giaberuso.
Era sorpreso e un po’ spaventato di essere stato visto e chiamato per nome. Perplessi ci siamo guardati silenziosamente per qualche secondo. Poi ha raccontato che è venuto dal nord d’Italia attraverso il passo del Grimsel e che verso sera tardi è passato dalla nostra casa.
I nani sono molto schizzinosi quando si tratta di trovare una casa. Mi ha detto che si trova in studio già dalla fine dell’estate e che spesso mi ha guardato mentre lavoravo. Ha notato il nostro amore per la natura, in particolare gli piace la covata di rondini sotto il nostro tetto e anche il giardino naturale.
I nani non sono mai oziosi, hanno sempre un compito come noi esseri umani. Giaberuso dice, che un nano deve dedicare del tempo nella sua vita, facendo del bene alle persone. Quindi ha deciso di fare questo servizio da noi e che rimarrà per i prossimi venti anni. Ora ha 286 anni e nei suoi migliori anni.
Nel frattempo ha cambiato posto per l’opera d’arte naturale sul muro ora siede di fronte sul ramo. Ho notato – una cosa insolita per un nano – che indossa un berretto verde a punto al posto di un rosso. E quando ne volevo parlare, mi fa capire che non ne vuole parlare, e che ha a che fare con qualcosa di spiacevole del suo passato…
68° nota, Lucerna
David ha disdetto il contratto di apprendistato, dopo quattro mesi, in comune accordo. Mi dispiace un po’. Mio figlio, una persona sensibile, con l’anima tenera, piena di onestà sta cercando con difficoltà di trovare il suo posto nella vita.
Questo mese ho lavorato molto poco nel mio studio. Anche perchè il tetto della nostra casa e stato riparato e questo disordine ne è stata la causa. Anche alcune consegne e le piccole mostre durante il fine settimane hanno preso tempo. Un periodo molto piacevole, anche per avere un po’ di distacco dallo studio.
Ho potuto farmi dei pensieri su nuove opere che voglio realizzare, cioè i tabelloni dorati e quadri sull’universo. Raccolgo abbastanza idee e poi non mi ferma più nessuno. Intanto vivo alcuni giorni nel mio mondo e sono molto riconoscente a Franziska, che si occupa di tutte le faccende domestiche e specialmente adesso per trovare una buona soluzione per David.
67° nota, Brienzwiler
Una settimana normale:
Lunedi, 22 ottobre 2018:
Inizio del lavoro nello studio alle ore 5.30, ho lavorato fino a mezzogiorno senza pausa. Diversi lavori, i soli di cristallo e finire le cornici.
A pomeriggio dalle 13.00 alle 18.00: lavorato alle sculture e alle opere sulla natura.
Martedi, 23 ottobre 2018:
Ore 7.00 partenza con Franziska per Chàteau-d’Oex, dove dobbiamo ritirare un quadro che era là in mostra, per poi farlo vedere giovedi a una cliente nei Grigioni. Andata e ritorno tre ore.
A pomeriggio lavoro nello studio: dorare e riempire soli di cristallo.
Mercoledi, 24 ottobre 2018
Inizio il lavoro alle ore 5.00. Attualmente ho bisogno di circa sei ore di sonno. Sono già in forma la mattina presto, così mi godo la tranquillità delle prime ore del mattino nello studio, le quali mi inspirano particolarmente. Diversi lavori da fare: come tagliare, addattare, montare.
Preparativi per giovedi: imballare cinque opere, preparare diversi attrezzi ed il trapano.
Giovedi, 25 ottobre 2018
Ore 7.00 partenza con Franziska via Susten, Andermatt, Oberalppass fino nella Surselva. Il tempo è meraviglioso, mite ed il cielo di un blu intenso.
Ore 11.00 appuntamento con la cliente: mostrare le opere, consigliare e montare.
Ore 12.00 Viaggio di ritorno, sosta e pranzo nel monastero di Disentis poi si continua via Andermatt verso il passo del Furca, con una breve visita al ghiacciaio del Rodano. Il ghiaccio si sta sciogliendo ad un ritmo velocissimo.
Ore 17.00 Arrivo a casa, scaricare e mettere a posto, mentre Franziska sbriga del lavoro in ufficio.
Ore 18.00 chiusura giornata lavorativa.
Venerdi, 26 ottobre 2018
Inizio del lavoro alle 4.30 e siccome non posso fare rumore prima delle 7, lavoro a un nuovo tabellone dorato . Studio l’opera, la struttura, i punti cardini e pondero le possibilità di realizzazione.
Ore 7.00 lavori di fresatura davanti la casa per i soli di cristallo e i tabelloni dorati.
Ore 12.00 pranzo con Franziska davanti la casa. A pomeriggio lavorI in giardino con Franziska e mettere a posto lo studio.
Sabato, 27 ottobre 2018
Ore 7.00 lavorare nello studio, dorare.
Ore 10.00 partenza per un incontro con un cliente, all’ultimo piano nell’edificio più alto di Lucerna. Una vista fantastica, dove mi sento lontano da tutte le preoccupazioni e sfide mondane.
Revisione del contratto e ordinazione.
Ore 12.15: pranzo in un ristorante indiano.
Nel pomeriggio passeggio nel centro storico e mi godo le prime decorazioni natalizie.
Domenica, 28 ottobre 2018
Ore 8.00 partenza per andare dalla nostra figlia per un brunch. Il tempo freddo e umido ci obbliga a rimanere in casa, dove giochiamo, discutiamo e ci godiamo il tempo insieme. Ho anche tempo per una piccola siesta.
Ore 17.00 appuntamento a Lucerna per la consegna e montaggio di una opera. Invito a cena con discorsi vivaci e costruttivi.
66° nota, Brienz
Capita pure questo:
La mostra “tempi d’oro” che era prevista per dicembre l’ho spostata spontaneamente a oggi e sono con Franziska nella nostra galleria di Brienz per allestirla. Procediamo abbastanza lisci, quando improvvisamente entra una signora che vuole visitare la mostra non ancora finita.
Ê originaria di Berlino e appassionata collezionista d’arte, in particolare di Salvador Dalì e Picasso, dei quali possiede alcuni originali. È stata magicamente attratta dalle opere d’oro qui esposte.
È molto entusiasta. Questa donna è incline all’arte. Ha l’occhio e un buon instinto per l‘arte. Discutiamo vivacemente e con tanto entusiasmo, alla fine acquista spontaneamente l’opera „Source” – l’ultima della serie „Tabelloni d’oro“.
Un incontro meraviglioso che non mi aspettavo.
65° nota, Meiringen
Il mio posto preferito per scrivere il diario è in un bar con un caffe e un pezzo di torta, come sto facendo proprio adesso.
In fondo questa estate volevo dipingere dei quadri sull’universo di grande formato, però – come succede spesso – va a finire diversamente. Ordinazioni di soli di cristallo, lavori d’opere d’arte sulla natura e sculture per la prossima esposizione hanno impegnato tutto il mio tempo.
Una domenica mi sono preso libero e ho visitato spontanamente il museo d’arte a Lucerna. Davanti a un’esposizione ho avuto un’ispirazione che mi ha subito entusiasmato. L’opera era grande, colorata e simile a un mosaico, lavorata con una varietà di materiali, ma artigianalmente non professionale e senza espressione emotiva. Ho immaginato qualcosa di simile, grande, ricco di materiali e in diverse tonalità d’oro, pieno di luce e spirito. Una serie di tabelloni dorati!
Ieri ho finito il primo: Sistema solare I
64° nota, Brienzwiler
Vivo dell’ispirazione, di dio e dell’amore .
La mia arte e dedicata al sole e alla vita.
Il silenzio qui in studio è molto edificante e ne posso attingere da una fonte inesauribile. Quello che c’era qui da sempre si concretizza in forma fisica per essere visibile all’occhio umano
Personalmente non vedo l’ora di creare con le mie mani delle opere ancora sconosciute.
63° nota, Europa-Park Rust
Le incisioni russe qui sono fantastiche e mi animano incredibilmente. E quando arriva l’ispirazione di scrivere – come adesso nel rumore e in mezzo alle molte attrazioni qui all’Europa-Park – allora mi cerco un posto tranquillo e trasmetto i miei pensieri sulla carta, ben cosciente di quanto l’ispirazione possa essere fugace e di breve durata.
David è venuto da me con l’idea di pubblicare vari cortometraggi sulle mie opere, come “L’estate gialla” o “Corpus delicti” per pubblicarli su Internet. Farebbe volentieri questo lavoro. Quello che ha già fatto è molto promettente. Personalmente lo trovo grandioso!
Intanto nel mio studio tutto procede meravigliosamente. Stanno emergendo varie opere d’arte che mi danno molta soddisfazione, tra le quali due sculture sferiche di legno, per le quali ho appena trovato l’ambra, uno specchio con una cornice greca, un quadro rotondo con piume di rondine rossa, una vecchia porta…
Questi sono momenti nei quali mi accompagna una serena e profonda gioia.
62° nota, Rothenburg
Ieri ho dipinto la mia opera più grande fino adesso (120 x150 cm) e ho realizzato la mia idea, cioè dipingere immagini dell’universo di grande formato, malgrado il posto nel mio atelier non lo consente a pieno. L’universo sembra così enorme, che anche la tela di conseguenza deve essere grande.
Ora sono sul mio scooter per andare a comprare i colori ad olio. Dovrebbero esserci molte sfumature di blu, così che posso ancora iniziare a lavorare già questo pomeriggio. Non c’ho quasi più posto per le opere , ne per farle asciugare ne per conservarle, e non so nemmeno se le venderò mai. Non importa.
Devo dipingere!
61° nota, Gruyères
Per la seconda volta abbiamo una mostra qui a Gruyères. In tutto ci sono venti opere, soli di cristallo, sculture, dipinti ad olio e delle opere d’arte naturali.
È così confortevole qui! Siamo pronti per incontri e conversazioni accompagnati di musica classica e un dessert “Meringues con Doppia -panna , una specialità di Gruyères.
Belle parole e anche vere. Peró gli ultimi mesi sono stati molto impegnativi. Quello che mi manca è di avere abbastanza tempo per dipingere dei quadri sull’universo. Pero so anche che nei prossimi mesi estivi avró più tempo. Il tempo degli spazi blu e mistici che sembrano infiniti e pieni di stelle …
60° nota, Brienzwiler
Ieri in studio c’è stata l’inaugurazione. Cioè il dipinto ad olio Viaggiatore, facente parte delle opere dell’ universo ha finalmente ottenuto, dopo tre anni, la cornice definitiva.
È sempre un momento molto speciale e culminante per me e per il quadro. Questa grande cornice (100×140 cm) con fuga sfumata l’ho fatta fare in Germania, siccome non ho trovato nessuno in Svizzera. Quindi è arrivata per corriere. Tutto è andato bene – il che non è scontato – e si adatta anche meravigliosamente. Sono andato spesso in studio, anche dopo il lavoro, mi sono messo di fronte all’opera per godermela e per sognare.
59° nota, Lucerna
Lunedi scorso è venuta la televisione da noi nella galleria. Hanno fatto un servizio di 20 minuti sulle mie opere. Durante la registrazione ero teso e imbarazzato , il mio comportamento non mi piaceva per niente. Malgrado che mi ero preparato non riuscivo a parlare in modo tranquillo e sciolto. Ormai ci sarà di nuovo l’occasione di migliorare una prossima volta.
Franziska era come al solito calma e competente. Che donna meravigliosa. Il servizio andrà in onda domani domenica.
Io lo guarderò, se lo guarderò, in un secondo momento…
58° nota, Vienna
Quando vedo opere d’arte, come queste di Gustav Klimt, divento molto vivace e pieno d’ispirazione. Ciò mi spinge a cominciare a lavorare con passione e creatività e creare delle opere che provocano entusiasmo e spiritualità. La vita è piena di colori. Sarebbe un peccato di non approfittarne.
La vita non è così, che uno e uno fanno due. Ci offre molto di più ci sono tre o quattro opportunità e risorse che non dovrebbero rimanere inutilizzate.
Auguro a tutti il corraggio di osare.
20.12. Café Central: Quando vengo a Vienna, è come se il mondo fosse fatto di musica, letteratura, arte, caffè e dolci, tutte cose che mi piacciono molto e delle quali non ne ho mai abbastanza.
21.12. Museo d’arte Albertina: Eccola di nuovo, questa sensazione che mi travolge quando guardo le opere d’arte. Voglio dipingere – e penso di essere ancora all’inizio. Dopo più di 2000 opere è come se fosse ancora la prima. Che piacere avere questi sentimenti.
Volo di ritorno: Con 51 anni sono un uomo felice. Sono molto più rilassato e più paziente di prima. Prendo il momento e la vita come un dono.
57° nota, Brienzwiler
Un mese emozionante ed estremamente rilevante sta per finire.
In conclusione: la realità è, che tutti siamo liberi e tutti abbiamo la possibilità di scegliere ed in ogni momento di decidere che cosa vogliamo imparare e sperimentare. Quindi siamo noi a creare il nostro destino e quello del nostro pianeta.
Il potere dei pensieri e la scelta delle parole sono decesivi. Siamo tutti della stessa luce e della stessa origine. Dentro di noi si nasconde l’origine dell ‘universo.
Siamo delle creature dell’ infinito, estremamente creative e senza limiti. Definiamo ripetutamente ciò che vogliamo sperimentare e fare.
Il giocattolo “essere umano” esiste da tanto tempo. Ora c’è la possibilità di svegliarsi. Ricordati di crescere nella luce e nell’ amore.
56° nota, Schweibenalp
Ho tanto da fare e spesso il giorno ha troppo poche ore. Stanco e spesso al limite delle mie forze, vado a letto presto e mi abbandono in un sonno profondo.
Mi guardo e penso: “questo tipo è matto. Che cosa fá per lavorare così tanto?”
Poi mi fermo e mi permetto una pausa. Il lavoro continua però con una visione diversa – direi più serena e più rilassante, nello stesso tempo è tornata anche la motivazione. Il giorno sarà una esperienza gioiosa.
Non ho più voglia di preoccuparmi di centomila piccole cose. Mi dico: “Stop! Basta!”. Guardo nel sole e chiudo gli occhi, sento il suo calore. E lo so: tutto va bene.
55° nota, Brienzwiler
Ecco la mia cara moglie Franziska, seduta piegata al tavolo attacando piccoli cristalli per le mie opere “Sole di cristallo” che sono uniche e molto richieste. Una musica meditativa l’accompagnata nel suo lavoro e un’atmosfera unica riempie la stanza. Una vista che mi è tanto cara e familiare.
Lei lo fa già da venti anni senza mai lamentarsi o rifiutare di farlo. Mi inchino a tanta umiltà e disciplina. Lo so l’arte è il nostro progetto comune. Se mai un giorno uno di noi lasciasse, sarebbe la fine della nostra arte.
Spesso – come adesso – si deve lavorare anche il fine settimana a incollare cristalli. Mio dio! Sono una persona fortunata di avere una meravigliosa moglie come Franziska, madre dei nostri tre figli, compagna amorevole, unica e affidabile.
54° nota, Brienz
Un agosto meraviglioso sta per volgere al termine.
Un mese che, dal punto di vista di un artista, non poteva essere migliore. Ottime vendite, degli incontri favolosi, discorsi sinceri e profondi con gente che apprezza la mia arte. Siamo ancora in trattative riguardanti una richiesta presso una galleria di Roma per una mostra, In piu un volo di un giorno a Monaco per incontrare un mio rivenditore di cristalli per cercare quello giusto per un opera d’arte, venduta dopo due giorni. Tutto ciò ha reso speciale questo mese!
Tutta fortuna? Si, certo, però penso che sia d’aiuto quando ognuno è coscente delle sue risorse e capacità e che le usi in maniera creativa e nel migliore dei modi.
In queste circostanze di incertezza finanziaria, c’è bisogno continuamente di nuove energie e corraggio. Tutto questo rende la vita più interessante, emozionante e variata.
È la mia vita e di mia moglie Franziska.
53° nota, Schweibenalp
Dall’inizio di maggio espongo le mie opere per la seconda volta qui al centro dell’unita sopra il lago di Brienz. L’esposizione ha luogo sui quattro piani dell’edificio e sono esposte 37 opere. Alcune già vendute.
Una volta la settimana vado su per vedere se tutto va bene. Mi trovo molto bene qui. In questo posto è percettibile quanto la gente ami la natura, è palpabile la loro spirituale e la loro lealtà come anche la tolleranza verso persone di culture diverse. Tutto questo rende questo luogo molto particolare. Per me è come essere in ferie per un po di tempo.
Come spesso accade le cose positive si trovano dietro l’angolo – per questo motivo non devo esporre le mie opere a Parigi, Palermo o New York…
52° nota, Brienzwiler
Una normalissima esposizione
Per la seconda volta faccio una esposizione delle mie opere per tre giorni a Vully presso un produttore di vini premiati. In una sala di ca 20 metri quadrati sono riuscito a fare una mostra di dimensioni considerevoli.
Pero faccio molta fatica a stare qui con un tempo favoloso in attesa di una clientela che si potrebbe permettere di acquistare un opera. Per motivarmi, mi concedo un buon pranzo e un bagno nel lago di Murten. Franziska al contrario è sempre positiva e come spesso accade in contrasto con me allegra.
Mi è difficile essere qui ed aspettare persone interessate all’arte. Però nei discorsi con i visitatori faccio finta di niente, non sarebbe professionale e come l’esperienza c’insegna è sfavorevole per fare affari.
Il terzo giorno comincio di buon mattino a smontare l’esposizione, quando improvvisamente, mentre sono attento ad impaccare i quadri, mi trovo in sala un gruppo di dieci persone. Sono molto entusiaste ed un signore compra spontaneamente un’opera per se e per sua moglie. Tutte le mie preoccupazioni che mi assillavano sono sparite nel nulla. Soddisfatto e felice torniamo a casa, con la promessa di ritornarci il prossimo anno.
In conclusione: vivere il momento e lasciarsi trasportare dalla positività che è in ognuno di noi.
51° nota, Brienzwiler
Franziska non è a casa per due giorni.
Approfitto del tempo che sono da solo per dipingere quattro piccoli quadri ad olio sull’universo.
Non si può spiegare logicamente, però sento che nell’universo c’è cosi tanta vita e realtà, che per l’occhio umano e per la sua conoscenza è difficile da capire, da classificare e d’accettare. Ad ogni modo, come artista mi permetto di trattare questo bellissimo tema.
La vita stessa si adatta continuamente alle circostanze, sperimentandosi per conoscersi ulteriormente.
Penso che sia sovrastata da uno spirito triste e che la terra sia l ‘unico pianeta abitato e che tutto il resto sia semplicemente decorazione.
Beh, staremo a vedere.
50° nota, Brienzwiler
La collaborazione col nostro gallerista Jacob sta volgendo al termine. Il suo nuovo contratto è per me economicamente poco interessante e rischioso. Per molti artisti può andare bene economicamente se hanno un secondo lavoro. Su 5000 artisti solo uno è autonomo e deve calcolare bene come andare avanti finanziariamente.
Domani vado a ritirare tutte le mie opere.
Moltissime sono le impressioni e l’esperienze vissute durante l’anno trascorso che mi accompagnano durante il tragitto. Tutto sommato il commercio con l’arte è un business ma anche un gioco, nel quale bisogna saper distinguere la verità dalla finzione.
Nonostante tutto continuo per la mia strada, insieme a mia moglie. La cosa più importante per me, è il sacro nell’arte, questo significa che in un’opera d’arte ci deve essere una percezione spirituale superiore.
Sono molto felice di continuare a lavorare in questa direzione.
49° nota, Brienzwiler
Riuscito?
Discutendo d’ arte con la parrucchiera mentre mi stava tagliando i capelli, mi disse che ce l’avrei fatta.
Questa dichiarazione non mi ha lasciato più in pace per un po’ di tempo. Quando uno ce l’ha fatta? E che cosa?
Probabilmente quando hai fatto delle esposizioni a New York e a Parigi, quando hai venduto più di 1600 opere e quando vivi d’arte da 20 anni come artista indipendente con moglie e tre figli!
Suona tutto meraviglioso e impressionante. E in questo senso evidentemente sono riuscito.
Ma questi aspetti esteriori e successi vari sono cosi fuggevoli come l’odore di un nontiscordardimé della mia infanzia.
Essi non sono una garanzia per la mia contentezza interiore e la mia serenità.
48° nota, Brienzwiler
Esposizione a Parigi
Siamo partiti alle quattro del mattino con 14 opere. Obiettivo: arrivare alle 13 in punto alla Galleria Thuillier. Obiettivo raggiunto alla perfezione.
Questa città mi innervosisce. Frenetica dall’alba al tramonto. Automobili, rumore, persone, destini. Mi intristiscono i bambini che chiedono l’elemosina in metropolitana. Palazzi monumentali, musei, storia, tutto così unico e variegato. E l’arte, gnam gnam, arte gustosa e fra le migliori.
Mi piace il Museo d’Orsay, ci ho fatto tali scorpacciate di arte, che sono costretto a mettermi in discussione come artista. E ora che sono tornato a casa, osservo con occhio molto critico i miei lavori e giungo alla conclusione che ho lavorato veramente bene. Ogni tempo ha le sue necessità, le sue aspettative e le sue sfide. Bisogna accettarle e – letteralmente – tirarne fuori il meglio che possiamo.
Il vernissage è stato bello e ben riuscito. E io sono felice di abitare in un paesino di appena 490 abitanti, immerso nel verde, le montagne bianche attorno.
47° nota, Brienzwiler
Vienna, quando si dice una città che stimola l’ispirazione! Sono stato a vedere la mostra sul Puntinismo all’Albertina, un delizia per l’occhio che appena tornato a casa, mi ha messo le ali a lavorare sui toni del giallo.
Oggi ho dipinto quattro quadri. Tre nel formato 34 x 55: “Sunset”, “Solara” e “Sunny Eye”. Uno è 50 x 80 e si chiama “La Terra del Sole”. Sono tutti e quattro in un formato che mi sta veramente a cuore, il taglio dorato.
Che piacere, prima della fine dell’anno avere così tanta energia e impulso a fare, tanto da riuscire a dipingere ben quattro quadri riusciti. Quattro in un giorno, è davvero al limite del fattibile. Eppure mi capita, quando tutto va bene.
Inspiro profondamente – e provo gratitudine.
46° nota, Brienzwiler
Anche questo fa parte della mia vita. Lavorare per ore, dipingendo immagini di soli con colori ad olio. Eppure arriva la sera e mi restano in mano cosa ? Tre tele dipinte di giallo.
Giornate come questa sono faticose.
Giornate in cui investo tanto materiale, dai pennelli ai colori ad olio, alla terpentina e alle tele, e il mio tempo, tante ore trascorse ad applicare strati di colore uno dopo l’altro per poi rimuoverli con la spatola. Mi torturo lavorando ad immagini grandi 50×60, una misura che non mi corrisponde affatto, solo per ritrovarmi a fine giornata a confessare a me stesso che il risultato non mi soddisfa affatto.
Ci sono gallerie che pretendono una certa, specifica misura per i quadri. Che non siano troppo grandi, né troppo piccoli, e che abbiano per carità sempre la stessa cornice.
Sento che pian piano mi manca l’aria. È arrivato il momento di dedicarmi a qualcosa in cui mi riconosca pienamente.
45° nota, Brienzwiler
Oggi ho compiuto 50 anni. E sono felice di quanto ho potuto finora realizzare.
Spesso rifletto sulla mia vita, sul passato e sul futuro. È importante essere soddisfatti di se stessi e della propria vita, affrontare meglio possibile le sfide della vita quotidiana e risolverle in modo che ci faccia sentire a nostro agio.
E così anche per me, soprattutto nell’arte, è una sfida continua soddisfare le mie aspettative. Come quando mi arrivano da galleristi proposte, riflessioni che devo anzitutto elaborare per poi, se è il caso, applicare.
Questo è anche l’anno che mi ha regalato l’opportunità di esporre le mie opere a livello internazionale. Lo devo ad un articolo di due pagine pubblicato su una rivista di arte e design che viene distribuita in celebri gallerie di mezzo mondo. Provo grandi emozioni. E un senso di riconoscenza.
44° nota, Brienzwiler
Come passa veloce l’estate! Il momento ideale per scrivere una nota per il mio diario.
Lavoro tanto e a lungo. Di continuo vedono la luce soli di cristallo, lavori d’arte naturale e dipinti ad olio. E ho di continuo nuove idee. Nelle fasi come questa, in cui sono pieno di attivismo creativo, il mio piccolo studio mi costringe sempre a rallentare.
Vorrei dipingere ogni giorno, per un anno intero, un dipinto ad olio. È un progetto ed è un sogno che accompagna i miei pensieri già da un po’ di tempo. Prima o poi ci saranno le condizioni per metterlo in pratica.
I due dipinti Universo che ho recentemente esposto a New York hanno avuto successo. Sono stato contattato da un curatore, che mi ha invitato per una mostra tutta mia – a Manhattan, Dicembre 2019. Ho detto di sì. E sono contentissimo.
43° nota, Brienzwiler
La nuova homepage dinamica è finalmente completa. Franziska ha dovuto lavorare tantissimo, perché ogni immagine trovasse il giusto posto e i testi fossero tradotti in quattro lingue. Le sono immensamente grato per questo straordinario lavoro e sono davvero felice di avere un nuovo sito rinnovato e ben riuscito.
Sono giunte le vacanze estive e ho molto da fare. Lavoro a pieno ritmo per preparare le mostre cui parteciperò in autunno ed è un lavoro che amo. Sono giornate piene di vita che spesso mi sembra non abbiano abbastanza ore. Domani si parte: andiamo con i nostri figli a visitare l’Europapark. Luogo di favole e di colori, di suoni e profumi e gozzoviglie, un luogo dove l’impossibile diventa possibile.
Quanto fa bene, abbandonare per un attimo il tran tran quotidiano..